L’anno solare finisce a Novembre quando inizia FieraCavalli a Verona
Sono emozionato. L’emozione mi pervade ogni anno dopo la fine della stagione estiva e il pensiero vola subito verso Fiera Cavalli 2019, quest’anno tornata alla sua data tradizionale. Dal 7 al 10 novembre sarò a Verona, un’altra volta.Ma prima di partire bisogna pensare all’alloggio. Bisogna cercare il solito b&b o alberghetto che risponda alle mie esigenze. Devo decidere come arrivarci a Verona. In Veneto dal profondo sud, da Otranto. In fondo sono solo 1000 km o poco più. Ogni anno sempre lo stesso dilemma: auto? In fondo sono solo 9 ore di viaggio. Moto? Neanche a parlarne. Cavallo sarebbe trionfale arrivarci con Surprise, il mio stallone Paint, sarebbe una festa più che un viaggio anche perché potrei avvalermi del progetto Horse Friendly avviato proprio da FieraCavalli e Veronafiere per trovare le attività e i servizi che aderiscono all’iniziativa. Sfortunatamente a piedi, secondo Google Maps sono necessarie ben 194 ore e a cavallo non oso pensarci. Autobus oppure treno (più di 10 ore di viaggio) o meglio l’aereo? Peccato non ci sia il teletrasporto altrimenti sarebbe comodo usare quello insieme al mio amico quadrupede. Ci sono anni che ho optato per l’auto ma è stato veramente stancante, altri anni sono salito in aereo ed è stato stancante pure quello, soprattutto superare tutti i controlli a terra. Non so. Forse quest’anno sarà la volta del treno. FieraCavalli Verona, per me, uomo di cavalli, rappresenta il punto di arrivo annuale, come un atleta che si posiziona sulla linea di partenza pronto a scattare allo sparo. FieraCavalli mi carica di una ventata di freschezza e di novità, nonostante abbia ben 121 anni. Per me l’anno solare finisce a Verona, un mese prima degli altri comuni mortali e da Verona riparto con entusiasmo che si consuma durante l’anno e che si ricarica a Verona, ogni anno.
Lucio Cetra